Welfare, una vittoria anche per il sindacato

La sentenza della Corte Costituzionale sancisce la vittoria di una battaglia civile che ha visto in prima linea Cgil, Cisl e Uil del Fvg, assieme all’Asgi e alla Rete dei diritti. Un impegno fermo e deciso, che portò anche a una grande manifestazione di piazza nell’ottobre del 2009. Non possiamo quindi che accogliere con soddisfazione la decisione della Consulta, le cui motivazioni confermano la fondatezza delle nostre obiezioni nei confronti della normativa regionale». Il segretario regionale della Cgil Franco Belci commenta così la bocciatura della riforma del welfare approvata nel 2009 dall’attuale maggioranza e successivamente impugnata dal Governo.
«La sentenza della Consulta – dichiara ancora Belci – ristabilisce i fondamentali del diritto in un campo estremamente importante come l’accesso al welfare, ponendo fine a un’evidente discriminazione nei confronti dei cittadini immigrati o provenienti da altre regioni. Una decisione che accogliamo con ovvia e legittima soddisfazione, ma che evidenzia per l’ennesima volta la scarsa qualità della produzione legislativa di questa regione, non soltanto sul piano etico ma anche su quello tecnico. Ed è francamente sconcertante che la Lega , con il suo capogruppo, affermi di voler «ribattere» alla sentenza della Corte: al di là dell’ostinazione con cui si insiste sulla legittimità del criterio di residenza, è un non senso anche dal punto di vista giuridico. La Consulta , infatti, rappresenta, l’ultima istanza di giudizio».