No a «un atto irreversibile di ingiustizia», no alla pena di morte, che rappresenta «una macchia per tutta l’umanità», a maggior ragione se utilizzata contro gli attivisti per i diritti umani e i diritti delle donne. È quanto scrive la Cgil in una lettera inviata al ministro degli Esteri Antonio Tajani e contenente un accorato…