Trenitalia, ancora un’aggressione al personale. I sindacati: «Un tavolo per la sicurezza»
«La convocazione immediata di un incontro e di un tavolo permanente di interlocuzione con il coinvolgimento della Prefettura, di Trenitalia e delle istituzioni tutte, volto alla sicurezza del personale front-line, nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti; e più in generale, di tutti i cittadini». E’ quanto chiedono le segreterie regionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Orsa e Fast del Friuli Venezia Giulia dopo l’ennesimo caso, verificatosi ieri, di aggressione al personale viaggiante. «Non è più tollerabile – si legge in una lettera indirizzata alle direzioni zonali risorse umane e business di Trenitalia, al Prefetto di Trieste e alla Regione Fvg – che il personale ferroviario sia costretto a svolgere la propria attività lavorativa in un clima di perenne incertezza e rischio per la propria incolumità».
Il caso in questione, solo l’ultimo in ordine di tempo, ha coinvolto una capotreno, causandole una prognosi di ben dieci giorni e comprensibili, pesanti strascichi di ordine psicologico.